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IL FERENCVAROS E QUELLA PRIMA FINALE EUROPEA PERSA DALLA JUVENTUS...

ferecvarosi campione di fiere vs juventus 1 0 1965 suoni del silenzio

Nel 1965 il Ferecvaros squadra ungherese vince  a Torino contro la Juventus la sua prima Coppa delle Fiere, fu il primo dramma sportivo a livello europeo per la formazione bianconera che in totale tra finali nazionali ed europee ne ha perse ben 27 finali, quindi quella con la formazione magiara non è una sfida qualunque... Il 23 giugno 1965 al Comunale di Torino la partita, arbitrata dallo svizzero Gottfried Dienst, finì 0-1 e ad aggiudicarsi il trofeo fu la squadra ungherese.

Il cammino verso la finale...Il Ferencváros iniziò il cammino europeo contro i cecoslovacchi dello Spartak ZJS Brno, vincendo 2-0 in casa e subendo un indolore 0-1 in trasferta. Al secondo turno gli austriaci del Wiener SK vinsero 1-0 l'andata a Vienna ma caddero 1-2 nel ritorno a Budapest: dati i regolamenti dell'epoca (che ancora non prevedevano la regola dei gol fuori casa) si andò quindi a una ripetizione che i magiari vinsero 2-0. Agli ottavi gli ungheresi affrontarono la Roma, battendoli 1-0 in patria e 2-1 in Italia. Ai quarti di finale le Aquile verdi si scontrarono con l'Athletic Bilbao, vincendo 1-0 a Budapest ma perdendo poi 1-2 a Bilbao: il replay vide gli uomini di József Mészáros guadagnare il passaggio del turno con un netto 3-0 sugli spagnoli. In semifinale il Ferencváros affrontò i temibili inglesi del Manchester Utd, i quali vinsero 3-2 l'andata all'Old Trafford ma persero 1-0 il ritorno al Népstadion: anche stavolta fu necessaria una ripetizione che vide vincitori gli ungheresi per 2-1. La Juventus esordì contro i belgi dell'Union SG, vincendo 1-0 sia l'andata a Torino sia il ritorno a Bruxelles. Al secondo turno fu la volta dei transalpini dello Stade Français, battuti 1-0 in Piemonte dopo il pari a reti inviolate di Parigi. Agli ottavi gli italiani affrontarono i bulgari del Lokomotiv Plovdiv, pareggiando il doppio confronto con un risultato aggregato di 2-2: al replay i torinesi vinsero 2-1 dopo i tempi supplementari. Ai quarti di finale i Bianconeri ottennero un bye insieme all'Atlético Madrid, che incrociò poi in semifinale: dopo il successo spagnolo 3-1 al Metropolitano, cui replicarono i piemontesi col medesimo punteggio al Comunale, si andò alla ripetizione giocata una settimana dopo sempre a Torino, che terminò ancora una volta 3-1 per i padroni di casa di Heriberto Herrera.  A Torino va in scena la finale tra la Juventus, padrone di casa e finalista anche in Coppa Italia ma priva dei suoi migliori elementi Sivori e Salvadore, e il Ferencváros, giunto in finale tra alti e bassi ma in un migliore stato di forma, in quanto il campionato ungherese è ancora in corso, mentre che gli juventini subiscono la fisicità inerente al calcio italiano.Il primo tempo è un rapido susseguirsi di colpi di scena, ma con poche occasioni da gol per via di magistrali interventi difensivi da ambo le parti. Sono i magiari ad avere le palle gol più nitide, ma complice l'imprecisione non ne approfittano. Nella ripresa i Bianconeri creano tre pregevoli azioni, ma né Combin né Leoncini né Stacchini riescono a superare Géczi. Il periodo favorevole della Juventus scema e salgono in cattedra le Aquile verdi che tessono belle trame d'attacco, che solo gli interventi di Anzolin riescono ad arginare. A un quarto d'ora dalla fine una galoppata del terzino Novák termina col cross per Fenyvesi, il quale di testa infila il portiere bianconero per l'1-0 finale. Il Ferencváros diventa così la prima squadra dell'Est Europa a trionfare in una competizione continentale. Ma come dicevamo le finali perse dalla Juventus sono ben 27 la prima nel camionato federale 1903 contro il Genoa sconfitti per 3 a 0, torneranno a perdere anche nel 1904 per 1-0 sempre contro i liguri e poi nel 1906 contro il Milan per 2-0. In Italia infatti la storia bianconera non è fatta solo di predominio e vittorie ma di tante sconfitte ben 6 le finali di coppa Italia perse nel 1973 5 a 2 ai rigori contro il Milan, nel 1992 dopo 1-0 dell'andata vengono sconfitti 2-0 dal Parma, nel 2002 sempre il Parma alza il trofeo grazie al goal in trasferta 2-1 e 0-1 i risultati, nel 2004 dopo lo 0-2 contro la Lazio non va oltre il 2-2 e perde il trofeo, nel 2012 sconfitto in gara secca dal Napoli per 2-0 mentre proprio quest'anno ancora contro il Napoli perde la coppa ma ai rigori (0-0 iniziale) 2-4 alla fine dei tiri dal dischetto. Sette sono invece le finali perse nella supercoppa Italiana, la prima nel 1990 travolti 5-1 dal Napoli di Maradona nel 1998 1-2 contro la Lazio nel 2005 è l'Inter a battere la Juventus in finale per 1-0, nel 2014 e nel 2016 le finali le perde entrambi ai calci di rigore rispettivamente contro Napoli per 5-6 dopo il 2-2 iniziale e contro il Milan per 3-4 dopo 1-1 iniziale. Nel 2017 e nel 2019 perde entrambi le finali contro la Lazio per 2-3 e 1-3. A livello internazionale come dicevamo è iniziato tutto contro il Ferecvaros che nel 1965 batte la Juventus a Torino per 1-0, nel 1971 perde un'altra finale di Coppa delle Fiere contro il Leeds Utd con un doppio pareggio 2-2 e 1-1 fatale quindi il goal in trasferta della formazione anglosassone. Nel 1973 prima finale persa di Coppa dei Campioni contro gli olandesi dell'Ajax Amsterdam per 0-1 e nello stesso anno finale persa di coppa Intercontinentale contro l'Indipendiente anche qui 0-1. Nel 1983 altra Coppa dei Campioni persa questa volta contro l'Amburgo sempre per 0-1, nel 1995 perde una finale di Coppa U.E.F.A. tutta italiana contro il Parma 0-1 all'andata e 1-1 al ritorno. Le ultime cinque finali perse sono tutte marchio Champions League, 1997 1-3 contro il Borussia Dortmund, 1998 0-1 contro il Real Madrid, 2003 2-3 ai rigori contro  il Milan, 2015 1-3 contro il Barcellona e infine 2017 1-4 contro il Real Madrid. Indubbiamente la Juventus nel suo palmares ha record poco discutibili, scudetti, coppe italia e supercoppe italiane in primis, ma anche una lunga storia fatta di sconfitte e quasi maledizioni sportive, come dire... non è oro tutto ciò che luccica, viva lo sport!

Antonio Di Lena                                           

 

Tags: calcio, sport, italia, finali, sconfitte

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